Israele-Hamas, il conflitto si allarga. Colpita petroliera: è l'inferno
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Israele-Hamas, il conflitto si allarga. Colpita petroliera: è l’inferno

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La guerra Israele-Hamas si allarga e nel Mar Rosso è stata colpita una petroliera norvegese da parte dei ribelli houthi.

Non si ferma la guerra tra Israele e Hamas che ora rischia di vedere i propri confini estendersi. In particolare, nelle ultime ore, il conflitto è arrivato anche nel Mar Rosso, dove una petroliera norvegese è stata colpita da parte dei ribelli houthi, ovvero ribelli yemeniti. Intanto l’Idf ha sferrato un nuovo attacco a Rafah provocando altri 12 morti tra cui sei bambini.

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Israele-Hamas, la guerra si allarga: petroliera colpita

Il conflitto che vede coinvolti Israele e Hamas si starebbe estendendo. La conferma è arrivata in queste ore con un attacco avvenuto nella serata di lunedì nel Mar Rosso. Un missile lanciato dai ribelli houthi nello Yemen ha colpito una nave norvegese nello stretto di Ba el-Mandeb, che separa la penisola arabica dall’Africa.

A renderlo noto è stato l’esercito americano e, successivamente, anche al-Jazeera, citando un portavoce militare degli Houthi.

Da quanto si apprende, la petroliera chimica Strinda è stata colpita da un missile da crociera lanciato da una zona dello Yemen controllata dagli houthi. Le conseguenze sono state un vero e proprio inferno dato che a bordo è scoppiato un incendio che ha necessitato anche l’intervento del cacciatorpediniere americano Uss Mason. Per fortuna, ad ora, non risultano esserci state vittime.

L’attacco a Jenin e Rafah: altri morti

Intanto, come sottolineato da Il Sole 24Ore e dal Corriere della Sera, Israele sta proseguendo con i suoi attacchi. All’alba odierna un raid al campo profughi di Jenin con almeno 4 morti. In tal senso il sito di Haaretz ha spiegato come l’obiettivo principale dell’operazione fosse Bakr Zakarna, un membro del Battaglio Jenin, che sarebbe stato ucciso.

Successivamente anche un attacco a Rafah. In questo caso l’obiettivo del bombardamento sarebbe stato un edificio residenziale di proprietà della famiglia Harb nel quartiere al-Zuhor di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. In questa circostanza si parla di 12 morti, tra cui 6 bambini.

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ultimo aggiornamento: 13 Dicembre 2023 8:34

Il 2024 ha pochi ponti, ma qualche mini fuga è possibile

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